Un PAC pieno di meraviglie
PAC è la sigla di piani di accumulo del capitale: una soluzione flessibile e intelligente che permette di investire in un fondo somme piccole che altrimenti non potrebbero essere investite e resterebbero in liquidità. Oggi non è facile mettere da parte somme significative e il PAC è di grande attualità. Con i PAC un investimento di 100 euro riceve lo stesso trattamento di ‘prima classe’ di uno di mille o 10 mila euro.
Il classico piano di accumulo prevede l’investimento di una somma fissa ogni mese per un periodo di tempo prefissato ed è affiancato a un ordine di bonifico continuativo da parte della banca. Ma si possono attivare PAC trimestrali o semestrali o annuali. I piani di accumulo di ANIMA hanno caratteristiche diverse a seconda del sistema a cui appartiene il prodotto. In generale il versamento minimo per un PAC è di 50 euro e la cadenza di gran lunga preferita è quella mensile.
Stando ai nostri calcoli un PAC sul fondo Anima Visconteo di 100 euro al mese iniziato nel 1994 avrebbe dato origine a un piccolo capitale di 57.090 euro*.
Cosa avremmo potuto fare in alternativa di quei 100 o 200 euro ‘risparmiabili’ ogni mese?
Ben poco. In generale investire somme inferiori a mille euro direttamente in titoli risulta o impossibile o assai costoso per l’incidenza delle spese fisse. Con i PAC invece un investimento di 100 euro al mese per 10 anni ha lo stesso trattamento di un investimento di 12 mila in una unica soluzione.
Il PAC è flessibile. È possibile saltare una o più scadenze (basta comunicarlo alla banca), sospendere per un certo periodo e perfino liquidare in parte l’investimento in corso per poi riprenderlo. Se si vuole interrompere un PAC non verranno applicati oneri aggiuntivi, ma non si avranno rimborsi di commissioni. Viceversa nulla impedisce di versare più rate di un PAC insieme.
Il PAC permette di risparmiare ‘senza accorgersene’ somme che nel corso del tempo possono diventare significative. Chi investe in una unica soluzione rischia di scegliere il momento sbagliato per acquistare ed è spesso portato a vendere nelle fasi di inquietudine di mercati. Chi ha un PAC pur non essendo obbligato a farlo, ha molte più probabilità di proseguire nel suo percorso in modo metodico.
Al momento della stipula del contratto di acquisto, puoi scegliere l’importo da impiegare, anche una piccola somma, la periodicità e la durata. Si tratta di una modalità semplice, personalizzabile ed automatica che ti permette di investire con disciplina e costanza.
*Dato al 01-01-24. La simulazione è da intendere a puro scopo esemplificativo e non considera l’applicazione di eventuali commissioni d’ingresso o altre commissioni/spese in capo al sottoscrittore, con l’eccezione dei diritti fissi, dove previsti. La simulazione considera l’applicazione dei costi in capo ai fondi. La simulazione è effettuata su valori quota al netto degli oneri fiscali vigenti fino al 30/06/2011.
Il valore dell’investimento e il rendimento che ne deriva possono aumentare così come diminuire e, al momento del rimborso, l’investitore potrebbe ricevere un importo inferiore a quello originariamente investito.